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Spalletti: “Dimarco domani non ci sarà. Al posto di Calafiori giocherà Mancini”

Gianmarco Ruocco
Gianmarco Ruocco
4 Min di lettura
© Getty Images for Figc

Luciano Spalletti, allenatore dell’Italia, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida degli ottavi di Euro 2024 contro la Svizzera. Queste le sue parole: “Non si può ragionare o fare calcoli, il pensiero è subito allo scontro diretto con la Svizzera. Mi aspetto di vedere i ragazzi un po’ più pronti, ma bisogna agire da subito. Per vincere bisogna essere convinti e fare le cose”. Sui rigoristi: “Il rigorista è quello che riesce in quel momento lì a gestire bene l’emozione quando capita. I rigori noi li abbiamo fatti battere a tutti, ma non è una cosa ideale pensare già agli eventuali rigori perché ci troviamo a fare le cose a metà. I rigori si possono provare, ma poi bisogna ricreare delle difficoltà emotive perché in questi giorni in allenamento sono stati tutti infallibili, poi però in partita è diverso. Servirà comunque personalità, ma tenteremo di tutto per vincere senza i rigori pur sapendo di avere un avversario scomodissimo da affrontare e lo dimostrano i risultati”.

Su quale partita si aspetti: “Non siamo stati capaci di esprimere il nostro livello con continuità, ma solo a sprazzi. C’è un livello di calcio da raggiungere per poter avere ambizioni. Questa qualificazione arrivata all’ultimo secondo, ma meritata anche se fortunati per la ricerca che abbiamo messo, ci ha dato qualcosa in più, ma non ci possiamo permettere di avere dei cali di tensione come all’inizio del secondo tempo contro Spagna e Croazia. Ormai siamo nel cuore della competizione e ora è obbligatorio esibire un livello alto perché non ci sono altre vie di uscite e a livello di personalità mi aspetto qualcosa di più”.

C’è voglia di rivincita con la Svizzera dopo le qualificazioni al Mondiale? “Si vanno a prendere tutti gli spunti per dare un po’ di stimoli in più. Questo stadio, la finale del 2006, i racconti di Buffon… sono tante le cose a cui si fa riferimento per trovare una forza in più e dare tutto per i nostri tifosi. Poi bisogna vedere se questi sentimenti si percepiscono anche in partita o meno”.

Riguardo all’avversario: “La Svizzera sa stare bene in campo, ha qualità e forza fisica come Xhaka che è un giocatore di livello internazionale. Abbiamo qualità per arginare il loro potenziale”.

Scamacca o Retegui?: “Scamacca è un giocatore chiaro, può segnare in qualsiasi momento e ha guizzi che ti sbranano. Fa più fatica a restare collegato alla squadra, ma poi ha una forza nel tiro che probabilmente non ho mai allenato prima. Lui e Retegui danno grandissime soluzioni, ma non ho ancora deciso”.

Su chi giocherà al posto di Calafiori: “Bastoni va visto domani, ma si è allenato. Dimarco non ci sarà. Al posto di Calafiori gioca Mancini perché ha esperienza, poi sa giocare il pallone di destro”.

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