La Russia avrà il suo YouTube con tanto di censura. Il nuovo servizio, generato dalla società Rteam, avrà un’interfaccia, un algoritmo e funzionalità simili a quelle dell’applicazione di Google. All’interno dell’algoritmo, poi, è stato anche inserito un sistema di moderazione. Questo limiterà i contenuti che violano la legislazione di Mosca ed i contenuti classificati come russi. Il Ceo di Rteam, Andrey Talyzin, ha comunicato che la stessa piattaforma può già gestire 240 mila accessi al secondo.
Fonte: Agi