Dei banditi hanno sparato una raffica di 150 colpi
Un’azione pianificata meticolosamente, organizzata da cima a fondo migliorando. E’ stata un’azione paramilitare, con tanto di kalashnikov e più fronti di fuoco, quella andata in scena ieri alla periferia di Sassari. Venti uomini armati, con i volti e le mani coperte e giubbotti antiproiettile, un escavatore per sfondare il muro e un furgone modificato per accogliere i grandi sacchi pieni di euro. Obiettivo il caveau della Vedetta 2 Mondialpol di Caniga. Il forziere, però, è rimasto integro e i soldi delle pensioni – trasferiti oggi agli uffici postali del centro-nord Sardegna – sono rimasti al sicuro dietro la spessa porta blindata. I banditi sono però riusciti a portare via alcuni milioni di euro: denaro ritirato durante la giornata dai vigilantes e che doveva essere contato prima di finire nel caveau.