Il weekend di fine giugno ha portato eccitazione e meraviglia a Livigno con una magnifica Granfondo. Il meteo soleggiato e le temperature piacevoli hanno accolto oltre 800 partecipanti, pronti ad affrontare i tortuosi tornanti dei passi più iconici del ciclismo italiano, per una competizione ricca di spessore sportivo e di valori. I partecipanti, inclusi un gruppo di concorrenti speciali come Sonny Colbrelli, Andrea Pusateri, Antonio Rossi, Gilberto Neirotti e Cristian Zorzi, si sono cimentati su due diverse varianti di percorso, entrambe con partenza presso l’Aquagranda, il Centro di Preparazione Olimpica di Livigno. Le vette tecnicamente impegnative come la Forcola, il Bernina, l’Umbrail e il Foscagno hanno testato la resistenza degli atleti in scenari mozzafiato. Mattia Gaffuri, dell’ASD Swatt Club, ha trionfato tra gli uomini, mentre una Carlotta Uber emozionata ha vinto la categoria femminile, dimostrando il legame profondo con il Piccolo Tibet e la bellezza dell’offerta sportiva di Livigno.
Thomas Bergamini e Luisa Isonni si sono aggiudicati la Medio Fondo con prestazioni superlative. La giornata è stata arricchita dal successo di Stefan Kirchmair, terzo classificato nella gara maschile e vincitore della “sfida a Pogacar”, celebrando l’impresa del campione sloveno al Giro d’Italia. Un’ascesa epica tra il Passo d’Eira e il Mottolino ha reso il finale un “instant classic”, offrendo a tutti gli amanti delle due ruote l’opportunità di mettersi alla prova e godersi un’esperienza indimenticabile. Kirchmair ha concluso con un ritmo di scalata impressionante, chiudendo a soli 33 secondi dal tempo della maglia rosa, lasciando un ricordo indelebile di una grande giornata di ciclismo e partecipazione a Livigno.