FIFA sotto attacco per il Mondiale per club del 2025. A metà giugno, i sindacati dei calciatori di vari Paesi, riuniti sotto la bandiera della FifPro, avrebbero intentato una causa contro la Fifa per l’affollamento del calendario, concentrandosi in particolare sulla nuova competizione mondiale per club con 32 partecipanti prevista per l’estate del 2025. La questione potrebbe arrivare direttamente alla Corte di Giustizia Europea, dove anche la Serie A e altre leghe europee intendono presentare ricorso per contestare le date e le modalità del torneo. Questa è una ribellione sistemica, un attacco su più fronti che potrebbe coinvolgere anche le federazioni, anch’esse scettiche. Lo rivela l’edizione odierna del Corriere dello Sport.
I campionati accusano la Fifa di “abuso di posizione dominante”, le stesse parole usate dalla Corte Ue nella sentenza del 21 dicembre che ha aperto le porte alla Superlega.
«Le regole della Fifa e della Uefa che subordinano qualsiasi nuovo progetto alla loro preventiva approvazione sono illegali» disse quel giorno il giudice dell’Unione, parlando anche di danni arrecati ai club e ai consumatori. Sulla scia di quella sentenza, Serie A, Liga, Premier e non solo sperano di ottenere un pronunciamento netto anche sul Mondiale, calato dall’alto senza alcun coinvolgimento dei campionati che avrebbero suggerito di concludere l’evento entro il 30 giugno per non scavallare nella stagione 2025-26. La rassegna iridata presenta diversi nodi da sciogliere a meno di un anno dal via.
Fonte: Corriere dello Sport