Il salentino avrà diversi compiti alla corte azzurra: deve prendere spunto dal suo lavoro fatto al Chelsea e al Tottenham. Ecco perchè
Antonio Conte è pronto a rimettersi in gioco dopo un anno fermo: il tecnico, che ha avuto modo di vedere l’andamento del calcio, decide di tornare in una panchina. La sua prossima avventura sarà al Napoli: una sfida affascinante per il salentino, ma anche faticosa. Il disastro che c’è stato nella stagione post Scudetto ha lasciato solo macerie. Conte quindi tornerà in Italia, ma con una situazione difficile da gestire: vanno ripresi alcuni giocatori mentalmente e bisogna operare attentamente sul mercato. Il patron Aurelio De Laurentiis si affida a lui, con la speranza di vedere un Napoli di nuovo fiorente.
Il Napoli fa uno sforzo e ingaggia Antonio Conte: per il salentino sarà una strada in salita e avrà un doppio compito. Bisogna ridare anima ad una squadra che aveva vinto lo Scudetto e per di più va data mentalità vincente in un club che ha intenzione anche di ampliare il suo palmares. Vedendo quindi la situazione, si può dire che Conte sia arrivato in un ambiente che riprende i trascorsi avuti al Chelsea e al Tottenham. Il lavoro alla corte dei blues era incentrato nel far rinascere una squadra dopo un crollo clamoroso. Mentre agli Spurs il tecnico ha avuto il compito di cambiare anche il trend del club, che voleva arrivare a vincere qualcosa per avere maggiore importanza in ambito Europeo. Ecco, nell’ambiente Napoli ci sono entrambe le esigenze e il salentino lo ha capito bene: basti pensare che nella conferenza di presentazione disse che gli azzurri devono essere un’alternativa credibile alle tre del Nord.